Lo scorso 1 dicembre è cambiato il sistema di tariffazione dei pedaggi in Germania per i veicoli di peso superiore a 3,5 tonnellate. Si è trattato di un aumento consistente legato all’inclusione nel calcolo della componente di CO2.
Nel 2024 è il turno dell’Austria, che dal primo di gennaio ha introdotto il costo della CO2 emessa nel calcolo del pedaggio chilometrico per i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate.
Il pedaggio sarà dunque graduale e terrà conto di emissioni di CO2 e costi esterni (infrastrutture ed inquinamento acustico), argomenti cardine verso il raggiungimento del traguardo “zero emissioni”.
La Svizzera, invece, aumenterà le tariffe dal 1° gennaio 2025. Una decisione arrivata dal Consiglio Federale Svizzero con l’obiettivo di favorire l’intermodalità ferro-gomma e abbassare, di conseguenza, le emissioni di CO2.

