E’ con orgoglio che CCT comunica di aver portato a termine con successo le operazioni di adeguamento alla nuova normativa sul Whistleblowing.
Sicuramente avrete già sentito parlare di “whistleblowing”, fenomeno che occupa da tempo le pagine dei quotidiani e i servizi dei telegiornali.
Con l’espressione whistleblowing si intende la segnalazione di illeciti o irregolarità (per esempio casi di corruzione e frode oppure quando è in pericolo la salute e la sicurezza pubblica) che un individuo segnalante riscontra in un’azienda o in un ente pubblico.
Il segnalante, che spesso è un dipendente, può anche essere una terza parte, per esempio un fornitore o un cliente.
In Italia la normativa vigente obbliga pubbliche amministrazioni ed aziende private dotate di modelli di gestione basati sul D. Lgs. 231/01 a dotarsi di un canale informatico, per consentire a chi viene a conoscenza di condotte illecite nel luogo di lavoro di segnalarle in modo assolutamente riservato.
Alla luce di ciò, dal 17 dicembre 2023 le organizzazioni private da 50 a 249 dipendenti devono dotarsi per legge di strumenti e procedure per le segnalazioni di illeciti aziendali con particolare attenzione alla protezione dei dati personali del segnalante.
L’adeguamento di CCT alla normativa sul Whistleblowing testimonia la nostra attenzione e cura verso il lavoro delle nostre persone e dei nostri collaboratori.

